Diagnosi della regolazione corporea
L’impedenziometria BIA-ACC è un esame NON invasivo che permette di misurare:
- La quantità di massa grassa (grasso sottocutaneo e grasso viscerale)
- La quantità di massa magra (massa muscolare, massa ossea)
- Grasso intramuscolare
- Lo stato della Matrice Extracellulare
- Contenuto di acqua totale e della Matrice Extracellulare
Dall’insieme di questi parametri, insieme ai dati rilevati con il PPG Stress Flow, è possibile ricostruire lo stato della regolazione ormonale, di acidificazione generale e quindi gli effetti dei vari fattori di stress (psico-sociali, alimentari, ambientali, fisici ecc…) sul nostro organismo.
Un organismo sano e con normoreattività ai fattori di stress tende a conservare facilmente una buona quantità di massa magra (massa muscolare e ossea) e una piccola quantità di massa grassa.
Generalmente la quantità fisiologica di massa magra è intorno al 75% del peso corporeo totale mentre la massa grassa è circa il 25% con prevalenza della massa grassa sottocutanea a discapito di quella viscerale (il grasso che riveste gli organi all’interno dell’addome e del torace).
Essere sottoposti continuamente a fattori di stress senza sottoporsi a programmi di sostegno energetico e metabolico mirati comporta una iperattivazione cronica del sistema nervoso simpatico e una maggiore secrezione degli ormoni dello stress (ormoni tiroidei, cortisolo, ormoni sessuali).
La conseguenza di queste modificazioni metaboliche e neurovegetative croniche è l’acidosi metabolica, la perdita di massa muscolare, di massa ossea (osteopenia, osteoporosi) e l’aumento del grasso viscerale, intramuscolare e sottocutaneo.
Ormai la comunità scientifica internazionale è concorde sul fatto che la perdita di massa magra o l’aumento della massa grassa sono indicatori molto affidabili di rischio di sviluppo di patologie croniche anche in assenza di sintomatologia attuale.
Se la perdita di massa magra e l’aumento della massa grassa sono associate il rischio di sviluppo di patologie croniche si moltiplica.
Inoltre la presenza di grasso all’interno dei muscoli (grasso intramuscolare) è una spia predittiva dello sviluppo di patologie metaboliche (malattie cardiovascolari, dislipidemie e diabete) entro 5 anni.