Forse anche tu sei ancora convinto che il motivo per cui mangiare fa ingrassare è dovuto solo alle calorie che quei cibi contengono. Il motivo per cui la dieta e lo sport non bastano è la presenza di un’altra causa ben più importante e più frequente: l’infiammazione cronica di basso grado. Oggi invece voglio spiegarti meglio perché il fattore calorie è secondario.
Prima di tutto devi sapere che il conteggio delle calorie di un alimento che trovi sulle etichette viene effettuato mediante la cosiddetta “bomba calorimetrica”, una specie di pentola a pressione in cui viene introdotto quell’alimento da testare. In questa apparecchiatura l’alimento viene “bruciato” e viene misurata la quantità di “calore” prodotta. Questa quantità di calore la ritrovi scritta sull’etichetta come “calorie contenute”.
Se tu accetti come vera questa etichetta allora significa che ti stai paragonando ad una pentola a pressione. Nella tua immaginazione non c’è nessuna differenza tra te e una bomba calorimetrica. Ma perché?
E’ facile.
Perché quello stesso cibo nel tuo organismo non potrà mai sviluppare la stessa quantità di calore che sviluppa nella bomba calorimetrica perché questa è un semplice oggetto di metallo privo di vita. Un essere vivente ha dei processi metabolici continui e molto complessi e la quantità di calore ricavata da un cibo dipende da quando viene assunto, cioè se al mattino o alla sera, dalla situazione metabolica nel momento in cui viene mangiato, da quanto è attivato il suo sistema immunitario, dagli schemi neuronali e mentali che sta attivando e così via.
Allora se non vuoi più credere di essere una pentola a pressione inizia a pensare che il fattore calorie è il vero responsabile degli accumuli di grasso sulla pancia e sui fianchi e della cellulite sulle gambe …solo in pochissimi casi!